XXIV meeting degli Utenti di Elettra: New Frontiers and Advanced Applications of 4th generation light sources to Atomic, Molecular, Optical, and Cluster Science

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(ph. FotoRolli)

  
New Frontiers and Advanced Applications of 4th generation light sources to Atomic, Molecular, Optical, and Cluster Science

Le sorgenti di luce di quarta generazione hanno notevolmente migliorato le prestazioni offerte alla comunità scientifica in termini di luminosità, coerenza, brevità degli impulsi e controllo della polarizzazione.
È degno di nota lo sviluppo di queste sorgenti in diverse direzioni: laser a elettroni liberi che producono brevissimi impulsi super-intensi; sorgenti di generazione di armoniche di ordine elevato (HHG) che abbattono la barriera del femtosecondo; anelli di accumulazione che mirano a un considerevole aumento di luminosità e coerenza, rimanendo allo stesso tempo il tipo di sorgente più versatile. Il rapido sviluppo di questi impianti, in particolare il laser a elettroni liberi (FEL), ha consentito di condurre esperimenti in precedenza impossibili, mentre gli sviluppi teorici hanno aperto nuovi filoni di ricerca.
Sempre di più, la ricerca condotta con tali sorgenti richiede lo sforzo coordinato di ampi gruppi di persone, e la condivisione delle diverse sorgenti e competenze. Grazie al suo anello di accumulazione Elettra, al laser a elettroni liberi con tecnologia seeded FERMI, e al ruolo di leader nella gestione della moderna sorgente HHG CITIUS, Elettra-Sincrotrone Trieste è in posizione privilegiata per la conduzione di ricerche avanzate in campo ottico, e in fisica e chimica di atomi, molecole, e cluster.

 

L’obiettivo del workshop WAVEFRONT era di riunire esperti, utenti di lungo corso, e utenti potenziali di sincrotroni, sorgenti HHG e laser a elettroni liberi per discutere dello stato dell’arte della scienza con le suddette sorgenti di luce e delle nuove opportunità che si stanno aprendo nella fisica e chimica atomica, molecolare, ottica e dei cluster (in sigla: AMO). Il workshop, svoltosi il 30 novembre e il 1° dicembre 2016 nel corso del XXIV User Meeting di Elettra, si è aperto con il benvenuto del presidente e amministratore delegato di Elettra, Prof. Alfonso Franciosi. L’evento ha inoltre ospitato la cerimonia del Premio Fonda-Fasella, conferito al Dott. Eugenio Ferrari dell’EPFL (École Polytechnique Fédérale de Lausanne), il quale ha presentato il paper “Control of the pulse properties in a seeded FEL” (Controllo delle proprietà dell’impulso in un laser a elettroni liberi seeded), basato sul suo lavoro nello sviluppo di FERMI, che ha messo in luce le maggiori opportunità offerte agli studiosi della comunità AMO da una sorgente seeded coerente.
 
La sessione d’apertura è stata dedicata a una panoramica dello stato dell’arte e delle possibilità complementari offerte dalle sorgenti di laboratorio, e dai laser a elettroni liberi nell’ EUV o nei raggi X, mentre la seconda sessione ha affrontato in maniera specifica le strade aperte dall’uso della coerenza, in particolare: la scienza dell’attosecondo e il controllo coerente del moto degli elettroni all’interno di atomi e molecole, che sta alla base di processi fondamentali come la raccolta della luce solare, la visione, la fotochimica e la fotobiologia, in particolare in ambiente acquoso. Eminenti esperti hanno presentato, ciascuno nel proprio campo teorico, i diversi approcci adottati per affrontare i vari aspetti dell’interazione tra la luce e la materia: campi luminosi intensi, impulsi ad attosecondi, sensibilità chimica della spettroscopia di elettroni da gusci interni (“core-electron spectroscopy”). Una sessione è stata dedicata allo studio degli atomi e delle molecole che si aggregano in cluster (spaziando dai dimeri di gas nobili alle nanoparticelle metalliche), e alla gamma dei corrispondenti metodi sperimentali a disposizione, che vanno dalla rivelazione in coincidenza delle particelle cariche alle tecniche di imaging. Due sessioni del workshop sono state dedicate allo studio della struttura e della dinamica delle molecole tramite le diverse tecniche di spettroscopia risolta nel tempo.
Nell’ambito del workshop si è tenuta anche una tavola rotonda a conclusione della prima giornata, in cui i partecipanti hanno presentato e discusso le proprie aspettative per l’evoluzione futura della ricerca e le loro richieste concernenti la direzione di sviluppo delle sorgenti e degli strumenti scientifici esistenti. Alla fine del workshop si è svolta una visita a Elettra/FERMI che ha offerto ai partecipanti una panoramica diretta delle possibilità scientifiche offerte da Elettra-Sincrotrone Trieste, nonché la possibilità di interagire personalmente con gli scienziati che vi lavorano.
 
Tutti gli oratori sono eminenti esperti nei rispettivi campi, e coprono una vasta area tematica e geografica (2 dall’Italia, 13 dal resto d’Europa, 2 dagli USA, 1 dal Giappone); ciò ha richiamato un elevato numero di partecipanti (oltre 80, da Camerun, Croazia, Egitto, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, India, Iran, Russia, Senegal, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e USA). Desideriamo ringraziare l’ICTP per la sua politica attiva di sostegno degli scienziati provenienti dai paesi in via di sviluppo e per aver fornito una location perfetta per l’evento. Tanto gli oratori quanto un pubblico particolarmente interessato hanno contribuito al successo del workshop, che ci auguriamo possa portare in futuro a molte nuove collaborazioni e appassionanti esperimenti.


Carlo Callegari

 

 

 

 

 

 
Ultima modifica il Giovedì, 05 Gennaio 2017 14:36