XXIV meeting degli Utenti di Elettra: Smaller And Faster: imaging spettrale a infrarossi e terahertz in nanoscala con sorgenti di radiazione sincrotroniche e di laser a elettroni liberi

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(ph. FotoRolli)


SAFE Smaller and Faster: imaging spettrale a infrarossi e terahertz in nanoscala con sorgenti di radiazione sincrotroniche e di laser a elettroni liberi.

Recenti miglioramenti tecnici e scientifici oggi consentono di eludere la barriera della diffrazione di campo lontano della microspettroscopia a infrarossi e di ottenere una risoluzione spaziale fino alla scala nanometrica. L'abbinamento di microscopi a forza atomica con sorgenti IR e THz offre inedite opportunità per la caratterizzazione dei materiali, ampliando le prospettive in una varietà di ambiti scientifici, confinando le informazioni vibro-elettroniche entro poche decine di nanometri. Inoltre, i fenomeni elettronici, plasmonici, magnetici e le dinamiche strutturali che si verificano alla scala nanometrica in materiali eterostrutturati e a fasi separate ora possono essere affrontati accoppiando sorgenti potenti, detector ultra-veloci e sonde di campo vicino.

L'obiettivo del workshop SAFE era quello di presentare gli ultimi sviluppi tecnologici e utilizzi innovativi ottenuti grazie a microscopi a infrarossi a campo vicino di ultima generazione. Il workshop, svoltosi l'1-2 dicembre 2016 nel corso del XXIV User Meeting di Elettra, si è aperto con il benvenuto del presidente e amministratore delegato di Elettra, Prof. Alfonso Franciosi. Nel corso delle sessioni, i relatori hanno presentato nuove strategie all’avanguardia volte ad ottenere informazioni vibro-elettroniche alle scale nanometriche, nonché i progressi in campo strumentale che hanno reso disponibili a una vasta comunità scientifica i vantaggi offerti da tali strategie. Due sessioni del workshop sono state dedicate all'abbinamento di sincrotroni (Storage Ring (SR)) e laser ad elettroni liberi (Free-Electron Laser (FEL)) con le sonde a scala nanometrica e rimarcando i vantaggi che queste sorgenti offrono rispetto alle sorgenti laser. I relatori hanno inoltre presentato le applicazioni scientificamente più rilevanti in numerosi ambiti scientifici che spaziano dalla biologia alle scienze dei materiali, ivi compresa la spettroscopia risolta temporalmente, concentrandosi soprattutto sulle entusiasmanti opportunità aperte dalle sorgenti SR e FEL per gli utenti di queste infrastrutture. Il workshop si è concluso con una tavola rotonda in cui i partecipanti hanno discusso delle potenzialità e delle sfide della nanoscopia IR e THz con sorgenti sincrotroniche e FEL.
L'eccellente qualità degli oratori e del programma scientifico, oltre al gran numero di partecipanti (oltre 90 provenienti da Spagna, Francia, Germania, Italia, Slovenia, Ungheria, Regno Unito, Austria e Stati Uniti) hanno contribuito al successo del workshop, aprendo la strada a numerose future collaborazioni e opportunità scientifiche.

Lisa Vaccari

 

 

 

 

 
Ultima modifica il Martedì, 13 Dicembre 2016 09:53