Cerificazioni e sicurezza: 15° Congresso AiPnD
Prevedere la resistenza del calcestruzzo nella progettazione di un’opera civile, come un ponte o un impianto industriale. Garantire la robustezza dei cavi metallici che dovranno sostenere una funivia o verificare la corretta saldatura fra le diverse componenti nei carrelli dei treni ad alta velocità. Ecco a cosa puntano le verifiche di affidabilità per valutare i coefficienti di sicurezza delle strutture e le certificazioni del personale. Erano questi i temi del 15° Congresso della Associazione Italiana Prove Non Distruttive, Monitoraggio e Diagnostica (AiPnD) ospitato a Trieste dal 23 al 26 ottobre, che ha visto anche la partecipazione di Elettra Sincrotrone Trieste.
Fra i partecipanti, persone attive in campi diversi: da quello del trasporto marittimo e ferroviario, al settore aeronautico e aerospaziale, dall’ingegneria civile fino alla tutela del patrimonio artistico, che lavorano per rispondere con le migliori tecnologie alla crescente richiesta di sicurezza. All’incontro hanno preso parte anche le delegazioni estere delle associazioni di prove non distruttive di Argentina, Slovenia e Spagna testimoniando che la collaborazione su questo tema va ben oltre l’orizzonte nazionale.
L’intervento di apertura è stato affidato a Marco Marazzi, responsabile delle relazioni industriali del centro di ricerca Elettra Sincrotrone Trieste, situato in Area Science Park. Presentando una serie di casi concreti, Marazzi ha illustrato le potenzialità delle tecnologie basate sulla luce di sincrotrone per dare un supporto sostanziale e innovativo al settore della ricerca e dell’industria in ambiti come il controllo qualità, l’ottimizzazione dei processi produttivi, l’analisi dei materiali e molto altro.
