Workshop internazionale "On Advances in X-ray Imaging"

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(ph. Roberto Barnabà)

L’11 e il 12 dicembre 2014, nell’ambito dell’Elettra User Meeting, si èsvolto un workshop internazionale dedicato ai progressi nella realizzazione di immagini a raggi X, International Workshop on Advances in X-ray Imaging. Nella cornice di questo meetingsono stati presentati e discussi gli attuali sviluppi delle applicazioni multidisciplinari di una serie di tecniche di imaging a raggi X. L’incontro è stato co-organizzato con il network europeo EXTREMA (Enhanced X-Ray Tomographic Reconstruction: Experiment, Modeling and Algorithms) che afferisce all’iniziativa intergovernativa europea COST per la cooperazione nella scienza e nella tecnologia. In questa sede si è discusso, in particolare, di tecniche di imaging da diffrazione coerente, da olografia, da microtomografia e da pticografia, ottenute attraverso sorgenti di ultima generazione. Numerosi i partecipanti provenienti da Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Grecia, Italia, Olanda, Polonia, Slovenia, Svezia, Svizzera, Regno Unito, Australia, India e Stati Uniti. I lavori si sono aperti con il benvenuto di Alfonso Franciosi, presidente e amministratore delegato di Elettra Sincrotrone Trieste. Nelle sei sessioni dei lavori si sono avvicendati venti relatori invitati a presentare interventi che hanno descritto gli sviluppi piùrecenti in materia di imaging a raggi X in 2D e 3D (link al programma workshop), delineando così il ruolo decisivo svolto dalle sorgenti di luce di sincrotrone e dai laser a elettroni liberi a raggi X (XFEL). Tali interventi hanno illustrato le nuove attivitàscientifiche rese possibili dalle grandi infrastrutture di ricerca, passando in rassegna le sfide future e gli indirizzi scientifici per i quali sono attesi ulteriori sviluppi a livello della strumentazione, le fonti di raggi X e le diverse metodologie di elaborazione dei dati. 

La sessione dedicata ai poster ha  consentito lo scambio di conoscenze, alimentando un dibattito sugli sviluppi tecnici e le prospettive di ricerca. Le discussioni più vivaci sono emerse nel corso delle due tavole rotonde, in cui si è parlato degli sviluppi attesi negli XFEL e nella radiazione di sincrotrone a diffrazione limitata, nell’ottica fotonica, nei rivelatori di immagini e nei nuovi protocolli sperimentali per le applicazioni mediche dell’imaging e per le metodologie di elaborazione dei dati.
La tavola rotonda sull’imaging da diffrazione coerente è stata aperta da Enrico Allaria e Ralf Menk di Elettra, le cui presentazioni hanno illustrato lo stato dell’arte e le opportunitàfuture di FERMI-FEL e le prestazioni attese dal rivelatore Percival, che dovrà rispettare rigidi standard di imaging in modo da analizzare la dinamica ultraveloce per mezzo di FEL a raggi X molli. Gli argomenti più interessanti trattati in questa sede sono stati: (i) le opportunitàofferte dagli XFEL nello sviluppo dell’imaging a high-throughput di campioni biologici, che consentono di monitorare le dinamiche e analizzare le variazioni strutturali; (ii) le sfide della pticografia 3D con sensibilitàchimica e risoluzione temporale; (iii) la gestione di enormi quantitàdi dati e la messa a punto di procedure veloci per la loro elaborazione nel corso degli esperimenti.
La tavola rotonda sulla tomografia computerizzata (TC) è stata aperta dalle presentazioni di Giuliana Tromba e Diego Dreossi di Elettra, i quali hanno illustrato l’attuale situazione e gli sviluppi attesi nel campo dei protocolli sperimentali e dell’elaborazione di immagini 3D rilevanti per la tomografia computerizzata a contrasto di fase con applicazione di protocolli a basso dosaggio, impiegata principalmente nelle indagini in-vivo di animali di piccole dimensioni e nelle mammografie. Gli argomenti più discussi sono stati: (i) le opportunitàofferte dalle sorgenti di raggi di sincrotrone di terza generazione per l’imaging di organismi in vivo, che consentono lo studio di tumori e di altre patologie, nonchédegli effetti terapeutici; (ii) le prospettive dei nuovi algoritmi algebrici per la ricostruzione 3D delle immagini in grado di ridurre in modo sensibile il dosaggio di radiazioni e di aumentare la rilevabilitàdelle caratteristiche indagate; (iii) le sfide nella gestione di artefatti nelle immagini di TC relative alle procedure sperimentali e/o alla pre-elaborazione dei dati.

 

 

 

 

 
Ultima modifica il Lunedì, 29 Dicembre 2014 12:57