Workshop WIRMS
(Trieste, 4-8 settembre 2011)
Si è svolto a Trieste, al centro congressi dell’Hotel Savoia Excelsior, la sesta edizione di Wirms (Workshop on Infrared Spectroscopy and Microscopy with Accelerator-Based Sources), convegno internazionale sulla microscopia e la spettroscopia con luce infrarossa di sincrotrone.
Il meeting, organizzato e patrocinato da Sincrotrone Trieste, ha ospitato in tutto un centinaio di ricercatori provenienti dalla comunità scientifica di 16 nazioni ed esperti in numerose discipline: dalla biologia, alla fisica dello stato solido, dalla geologia alla conservazione dei beni culturali. “Le tecniche basate sui raggi infrarossi – spiega infatti Andrea Perucchi, fisico al Laboratorio Elettra e organizzatore del convegno – sono molto utili per una serie davvero numerosa di ricerche perché permettono di ottenere una gamma di informazioni qualitative e quantitative molto ricca. Tanto più negli ultimi anni, con lo sviluppo delle grandi sorgenti di luce come i sincrotroni di terza generazione, sono diventate uno strumento in grado di rispondere alle sfide scientifiche e applicative più diverse”.
Fra gli ospiti l’illustre scienziata Hoi-Ying N. Holman, del californiano Lawrence Berkeley National Laboratory, vincitrice nel 2010 dell’ALS Award per aver sviluppato un metodo capace di analizzare in tempo reale la risposta di cellule vive agli stimoli ambientali. Il metodo, basato su tecniche di microscopia e di spettroscopia con luce infrarossa di sincrotrone, è stato impiegato per analizzare il comportamento biochimico di alcuni microorganismi marini in seguito all’avanzamento della marea nera che lo scorso anno ha devastato il Golfo del Messico. L’aumento di idrocarburi sembra aver stimolato la crescita di alcuni batteri ‘mangiapetrolio’ che vivono a profondità elevate e a basse temperature e capaci di degradare questi composti.
(ph. Roberto Barnabà)