I segreti del Proteo (Press review)


Misterioso e delicato come le grotte che abita, il proteo è un piccolo anfibio simbolo del nostro territorio carsico, che nasconde ancora molti segreti agli occhi di appassionati e specialisti. 
Ne parleranno domani alle ore 18 al Magazzino delle idee in Corso Cavour (ingresso lato mare), Edgardo Mauri della Società Adriatica di Speleologia, il veterinario Stefano Pesaro e la ricercatrice Lucia Mancini di Elettra Sincrotrone Trieste.

Nel corso della conferenza, aperta al pubblico e inclusa fra le iniziative che accompagnano la mostra “Acqua: Identità di un territorio”, saranno discussi diversi aspetti, da quelli più divulgativi a quelli più tecnici e volti a esplorare l’ambito genetico e quello morfologico di questo piccolo animale al centro di molti studi.
 
Lucia Mancini, fisico a Elettra, illustrerà in particolare gli ultimi risultati ottenuti nel centro di ricerca grazie alle tecniche di scansione del Laboratorio Tomolab in grado di mostrare – come nessun altro strumento aveva mai fatto - nuovi dettagli sulla morfolgia di Proteus Anguineus.
 
La Anguineus è una specie di grande importanza anche dal punto di vista ecologico, per il suo ruolo di bioindicatore, legata com’è alle acque più pulite, prive d’inquinamento. Ma, a dispetto di questa sua importante funzione, il Proteus anguineus laurenti è inserito nella Red List della IUCN (International Union for the Conservation of Nature) fra gli animali a rischio di estinzione a causa della pressione antropica sull’ambiente di vita. Una ragione in più per studiarlo, se conoscere è un modo di difendere.

La mostra Acqua. Identità di un territorioè promossa e organizzata da Provincia di Trieste con il coordinamento di WWF Area Marina Protetta di Miramare.  Partner di progetto: AcegasAps - Gruppo Hera, Comune di Trieste – Servizio Musei Scientifici, Dipartimento di Matematica e Geoscienze dell’Università degli Studi di Trieste, OGS - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale.
Si ringrazia per la collaborazione il Giardino botanico Carsiana- cooperativa Rogos, il Museo Speleologico della Grotta Gigante, il Servizio geologico della Direzione centrale ambiente energia e politiche per la montagna – Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.

Ultima modifica il Martedì, 05 Novembre 2013 15:39