Elettra contribuisce al successo di ESS con le nuove stazioni di potenza RF
Foto delle RFPS a ESS Copyright Ulrika Hammarlund/ESS |
A seguito della notizia del 16 ottobre pubblicata da ESS, che annuncia il completamento dell’installazione e messa in servizio delle 26 stazioni di potenza a radiofrequenza (RFPS) per l’acceleratore, Elettra Sincrotrone Trieste condivide con entusiasmo questo importante risultato. Le RFPS, trasmettitori progettati per amplificare un segnale sinusoidale a 352 MHz con una potenza di picco pari a 400 kW, sono state specificatamente progettate e realizzate grazie alla proficua collaborazione tra Elettra, ESS un consorzio di aziende italiane. Queste macchine rappresentano un contributo fondamentale per l’accelerazione dei protoni in una sezione specifica del linac di ESS. “Le RFPS che abbiamo fornito per l'acceleratore lineare di ESS rappresentano un risultato tecnologico notevole. Questi trasmettitori sono in grado di amplificare un segnale a 352 MHz e generare una potenza di picco di 400 kW, essenziale per l’accelerazione dei protoni. Il progetto ha richiesto uno sviluppo su misura e tutte le macchine, 26 unita' per l'acceleratore piu' una dedicata al laboratorio, sono stati sottoposte ad estensive prove e verifiche, come riportato nell’articolo. Siamo estremamente soddisfatti di questo risultato che evidenzia l’impegno e la dedizione del nostro team nel contribuire al progresso della ricerca scientifica internazionale,” ha commentato Cristina Pasotti, responsabile del progetto. |
Alessandro Fabris, coordinatore della partecipazione di Elettra ad ESS, evidenzia: “Elettra ha partecipato alla costruzione di ESS con contributi in kind pari a circa 30 milioni di euro, fornendo oltre alle stazioni di potenza, magneti, alimentatori per magneti ed elementi per la diagnostica del fascio di protoni. Il Work Package per la realizzazione delle RFPS ha avuto un valore totale di 19,451 milioni di euro, un investimento che conferma l’importanza strategica di questo contributo italiano al progetto ESS,” sottolineando l’impatto di tale fornitura all’interno della comunità scientifica internazionale. European Spallation Source (ESS), in realizzazione a Lund, in Svezia, é una delle maggiori infrastrutture di ricerca in fase di costruzione al mondo. E’ un progetto pan-europeo cui partecipano 13 paesi, tra cui l’Italia. Quando entrerà in funzione ESS sarà la più intensa sorgente di neutroni operante al mondo. L’infrastruttura è destinata a servire una comunità scientifica di circa 5000 ricercatori. I fasci di neutroni a bassa energia che verranno resi disponibili permetteranno nuove opportunità sperimentali per misure in tempo reale, in situ, in vivo, incluse misure di eventi dinamici su scala nanometrica. |
Ultima modifica il Giovedì, 07 Novembre 2024 14:52