ELI, Extreme Light Infrastructure













 
Lo scorso 11 aprile 2013, a Bruxelles è stata costituita come Associazione Internazionale l'Extreme light infrastructure (ELI), la prima facility al mondo per la ricerca laser dedicata agli utenti. Alla cerimonia notarile hanno preso parte  Robert-Jan Smits, Direttore Generale della DG Ricerca e Innovazione e Ana Arana Antelo, capo dell’Unità "Infrastrutture di ricerca", insieme a rappresentanti della Commissione europea e di diversi Paesi partner di ELI. 

ELI rientra nella Roadmapdi ESFRI (European Strategy Forum on Research Infrastructures) per le infrastrutture di ricerca internazionali di alta priorità per l'Europa ed è basata su forti collaborazioni internazionali. Comprende tre sedi, ora in costruzione tramite Fondi Strutturali europei, in Repubblca Ceca, in Ungheria e in Romania. Quando sarà completata, nel 2017, ELI sarà dotata di alcuni fra i laser più potenti al mondo , che saranno a disposizione della comunità scientifcia internazionale.

Grazie ai suoi impulsi di luce ultra intensi e ultra corti, potrà creare nuovi stati della materia ad altissima densità (plasmi), analizzare la struttura del vuoto o produrre una radiazione secondaria di fotoni o di particelle ad alta energia che, a loro volta, saranno utilizzati per capire i processi dinamici fondamentali che hanno luogo in nuclei, molecole o cellule.

I membri fondatori della Associazione Internazionale ELI-DC sono tre istituzioni scientifiche internazionali: il romeno "Horia Hulubei", Istituto Nazionale di Ricerca e Sviluppo per la Fisica e l’ Ingegneria Nucleare (IFIN-HH), l'ungherese ELI-Hu Research and Development Non-Profit Limited Liability Company, e l'italiana Elettra - Sincrotrone Trieste SCpA. L'Istituto di Fisica dell'Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca si unirà all’associazione immediatamente dopo la sua costituzione. Sono poi invitate ad aderire istituzioni di altri paesi come la Germania, il Regno Unito e la Francia.
Ultima modifica il Venerdì, 10 Maggio 2013 11:42