Nuovo traguardo per Elettra 2.0: completato il rinnovo degli amplificatori di radiofrequenza

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Un nuovo capitolo di eccellenza si apre per Elettra 2.0 con la conclusione del progetto "Solid State at Elettra". Questo importante traguardo è stato possibile grazie al lavoro del gruppo radiofrequenza, guidato da Cristina Pasotti, Responsabile del gruppo RF, e composto da  Alessandro Cuttin, ingegnere RF, Mauro Rinaldi e Luca Bortolossi, tecnici RF e Andrea Pozzer, operatore. I sistemi a radiofrequenza hanno un ruolo chiave nel funzionamento dell'anello di accumulazione, perché ripristinano l'energia perduta dal fascio di elettroni dopo l'emissione della luce di sincrotrone. La transizione dalla tecnologia a klystron a quella a stato solido di nuova generazione rappresenta un passo avanti significativo, offrendo dei vantaggi cruciali. Primo fra tutti, il miglioramenteo della qualità del fascio, grazie alla maggiore potenza disponibile e alle superiori caratteristiche tecniche dei nuovi amplificatori. Gli utenti di Elettra stanno già sperimentando i benefici di questa evoluzione. Inoltre, l'approccio di progettazione orientato alla robustezza e alla ridondanza garantisce maggiore affidabilità e minore downtime in caso di guasto. Finora, sono state superate con successo oltre 14000 ore di funzionamento.

Questo importante risultato non è stato ottenuto senza sfide significative. Il progetto è stato avviato ufficialmente nel 2019 e la sua prima fase è stata gestita durante il difficile periodo della pandemia di COVID-19. Nella fase successiva, invece, il gruppo RF ha sostituito gradualmente gli amplificatori esistenti con i nuovi, assicurando sempre il funzionamento di tutti e quattro gli impianti all'inizio di ogni nuova sessione operativa. Il completamento dell'installazione dei nuovi amplificatori, in anticipo rispetto al "dark time" previsto per il 2025, segna un importante passo avanti nella missione di Elettra per abilitare una ricerca scientifica sempre di primo livello.