Arte e Scienza 2024 - Il progetto sui dagherrotipi del fotografo Giorgio Di Noto
Elettra Sincrotrone Trieste ha collaborato a un progetto unico che combina ricerca scientifica e fotografia, esplorando la relazione tra nanotecnologia e arte visiva. Il progetto prende ispirazione dal celebre discorso del fisico Richard Feynman del 1959, "There's plenty of room at the bottom", che ha rappresentato il primo riferimento scientifico alle nanotecnologie. Le immagini scattate da Giorgio Di Noto, realizzate durante una residenza artistica presso i laboratori di Elettra Sincrotrone Trieste, mettono in evidenza ciò che normalmente è invisibile all'occhio umano, utilizzando tecniche fotografiche avanzate e la storica dagherrotipia. Queste foto, esposte in una mostra che sarà inaugurata il 27 novembre 2024 presso l'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione di Roma, rappresentano il cuore del progetto. Oltre alla mostra, è stato realizzato un video della residenza artistica che documenta l'intero processo creativo. Un calendario 2025 è stato prodotto come parte del progetto, contenente dodici immagini, quattro delle quali realizzate con la complessa tecnica della dagherrotipia. Il calendario celebra la sinergia tra ricerca scientifica e fotografia, mostrando l'incredibile potenziale di queste due discipline. |
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Il progetto, promosso dall’Associazione On Image e con la partecipazione di Elettra Sincrotrone Trieste, è stato selezionato e finanziato nell’ambito del programma "Per Chi Crea" promosso da MiC e SIAE, dimostrando come la collaborazione tra scienza e arte possa produrre risultati innovativi e affascinanti. |