Una nuova luce sugli inchiostri di epoca romana (Press review)

“Una nuova luce sugli inchiostri di epoca romana”. Cercherà di gettarla oggi, in una conferenza ospitata nell’Aula Magna del Liceo Petrarca a partire dalle 17.00, Franco Zanini, ricercatore al laboratorio Elettra esperto in archeometria e tecnologie che impiegano la luce di sincrotrone al servizio dei beni culturali.

“Una nuova luce sugli inchiostri di epoca romana”. Cercherà di gettarla oggi, in una conferenza ospitata nell’Aula Magna del Liceo Petrarca a partire dalle 17.00, Franco Zanini, ricercatore al laboratorio Elettra esperto in archeometria e tecnologie che impiegano la luce di sincrotrone al servizio dei beni culturali.
 
“La conoscenza delle tecniche di produzione degli inchiostri utilizzati dagli antichi per la scrittura di papiri e pergamene – spiega Zanini - è ancora incerta e contraddittoria. Questi dati sono però fondamentali per la corretta conservazione di documenti spesso preziosissimi. Da una collaborazione fra Sincrotrone Trieste e l'Università di Trieste è nato un nuovo approccio allo studio dell'atramentum librarium (l’inchiostro a base di carbone utilizzato specialmente in epoca romana), con l'intenzione di fare luce in maniera definitiva su uno degli aspetti più importanti nello studio dei manoscritti antichi”.
 
La conferenza rientra nelle iniziative organizzate in favore della cittadinanza dall’Associazione Petrarca, con il coinvolgimento di personalità attive sul nostro territorio in campo artistico e culturale. E “particolarmente lieta di ospitare Franco Zanini” si dichiara Marina Mai – presidente dell’Associazione. “Il tema di oggi – continua – è un’occasione per dimostrare prima di tutto agli studenti del nostro Liceo, che nel 2012 festeggia il suo centenario, come fra le scienze propriamente dette e le discipline umanistiche non ci sia e debba essere contrasto ma, piuttosto, una fruttuosa collaborazione”.

Ultima modifica il Venerdì, 27 Gennaio 2012 10:29