La timeline del progetto
L’idea di sviluppare una nuova sorgente di luce con maggiore brillantezza e coerenza per sostituire Elettra è nata nel 2012. Fin dall’inizio, l’obiettivo è stato quello di individuare la configurazione ottimale che massimizzasse le prestazioni mantenendo invariata la circonferenza della macchina rispetto a quella di Elettra.
Nel 2015, le basi del progetto sono state formalizzate con la pubblicazione del White Paper, che ha portato all’approvazione da parte del governo italiano nel 2016. L’anno successivo è stato redatto il Conceptual Design Report (CDR) e, parallelamente, sono stati organizzati workshop e discussioni con la comunità degli utenti per integrare nel progetto modifiche in grado di soddisfare il maggior numero possibile di esigenze scientifiche.
A seguito di questi confronti, si è successivamente deciso di garantire la compatibilità dell’ottica aggiornata con l’utilizzo futuro di cavità deflettenti trasversali (crab cavities), che permetteranno la generazione di impulsi completamente coerenti di 1 ps FWHM. Questa funzionalità è particolarmente utile per esperimenti risolti in tempo che richiedono alti tassi di ripetizione e intensità moderata.
Dopo la presentazione del CDR, il finanziamento per il progetto Elettra 2.0 è stato inizialmente assegnato dal Governo Italiano nel 2017, ma confermato ufficialmente solo nel 2019, segnando l’avvio ufficiale del progetto. La nuova sorgente Elettra 2.0 entrerà in funzione nell’agosto 2026, con accesso aperto a un set iniziale di 15 linee di fascio previsto per gennaio 2027. Il numero di linee operative aumenterà progressivamente fino a raggiungere un totale di 32 linee nei successivi anni. Il completamento del progetto è previsto per il 2029.
