Le sorgenti

Elettra 2.0 integrerà nuove sorgenti e tecnologie all’avanguardia, tra cui due magneti di curvatura superconduttivi con un campo di picco di 6 T, che estenderanno lo spettro dei raggi X fino a energie di 130 keV per le linee di fascio SYRMEP-LS e Xpress.

Nuove LPU (ondulatori a periodo corto in-vacuum) verranno installate per estendere l’intervallo energetico dei fotoni fino alla gamma dei raggi X duri, raggiungendo i 20 keV. Con lunghezze di periodo comprese tra 17 e 22 mm, queste LPU rappresenteranno sorgenti ad altissima brillanza per le nuove linee di fascio di punta: m-diffraction, m-fluorescence e HB-SAXS.

Due nuovi EPU (ondulatori a polarizzazione ellittica) sono stati specificamente progettati e costruiti per la futura linea di fascio CDI. Questa configurazione non convenzionale include uno shifter di fase magnetico tra i due ondulatori, consentendo la generazione di radiazione linearmente polarizzata senza armoniche superiori sull’asse, un vantaggio per numerosi setup sperimentali.

Vari dispositivi di inserzione innovativi saranno inoltre posizionati nelle sezioni diritte corte dell’anello di accumulazione, tra cui un EPU compatto con un periodo di 32 mm, progettato per coprire la gamma dei raggi X teneri con polarizzazione regolabile. Questo dispositivo sarà la sorgente per la futura linea di fascio APE-TX.

Per la linea di fascio XRD-1, che verrà rilocata, è stato realizzato un wiggler compatto da 1,8 T. Nonostante abbia solo 15 poli, offre un’energia critica e una brillanza superiori rispetto al precedente dispositivo lungo 4,5 m e con campo di 1,5 T. Il suo design riduce inoltre l’effetto delle sorgenti multiple, garantendo un’illuminazione più uniforme del campione.

Altri ondulatori compatti includono:
  • Una LPU a fase regolabile per la linea di fascio TwinMic aggiornata;
  • Una LPU a periodo variabile per ALOISA, che ne estenderà l’intervallo energetico dei fotoni.
Cinque linee di fascio faranno affidamento sulla radiazione proveniente dai magneti di curvatura da 1,46 T.

Diversi dispositivi di inserzione esistenti verranno riutilizzati nella nuova macchina, in particolare nella fase iniziale di funzionamento. Tra questi:
  • Ondulatori a polarizzazione lineare (LPU): dalla linea di fascio SuperESCA;
  • Ondulatori a polarizzazione ellittica (EPU): da Nanospectroscopy/NanoESCA, MOST, BACH e APE;
  • Ondulatore a figura-8: dalla linea di fascio Spectromicroscopy/BaDElPh;
  • Wiggler superconduttivo: dalle linee HF-SAXS, MCX, e inizialmente anche per Xpress.

Dispositivi di inserzione ELETTRA2.0

 
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Ultima modifica il Lunedì, 28 Luglio 2025 11:52